Patto tra l'associazione La Sardegna verso l'Unesco e la Fondazione di Sardegna. Un accordo che mira a facilitare l'ingresso dei monumenti della civiltà nuragica nella lista dei Beni Patrimonio Mondiale Unesco. Prossimo passaggio: la realizzazione del dossier di candidatura. La redazione - questa l'indicazione del protocollo - sarà affidata a un soggetto di comprovata competenza e professionalità, individuato dalla Fondazione e dall'Associazione. Insieme al dossier, sarà, inoltre, realizzato un piano di gestione, necessario ad assicurare la tutela delle aree archeologiche coinvolte e la loro fruizione.
La valorizzazione del patrimonio sardo a livello internazionale - hanno spiegato associazione e fondazione - obiettivo primario del progetto, va, infatti, di pari passo con il sostegno ai territori coinvolti, e in generale all'intera regione, nell'individuazione di nuove opportunità e di nuovi modelli di sviluppo economico sostenibile. "Si tratta - ha spiegato il presidente dell'Associazione La Sardegna verso l'Unesco, Pierpaolo Vargiu- dell'inizio di un percorso che faremo insieme e che rappresenta un importante arricchimento in termini di apporto fattivo e collaborativo verso l'obiettivo".
La Fondazione di Sardegna in campo: "ha tra i suoi obiettivi la promozione dello sviluppo economico e sociale della Sardegna e la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico rappresenta un'occasione di crescita sostenibile e duratura - ha affermato il presidente Antonello Cabras -. Per questo abbiamo scelto di sostenere l'iniziativa dell'Associazione La Sardegna verso l'Unesco, non solo con un contributo finanziario ma anche con la partecipazione in fase di progettazione ed esecuzione del progetto". All'iniziativa, che a novembre scorso ha portato l'inserimento della civiltà nuragica nella Tentative list Unesco, hanno aderito tra gli altri i Comuni sardi, la Regione, il Consiglio regionale, le Università.
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