La giudice monocratica del tribunale di Nuoro, Claudia Falchi Delitala, ha conferito l'incarico alla pischiatra Marialla Zoncheddu del Cim di Lanusei per accertare la capacità di intendere e volere di Fatima Haimer, 66 anni, marocchina da anni residente in Baronia, e di suo figlio Abderrazzak Fliga, di 35, accusati di aver dato vita a una organizzazione specializzata in matrimoni fittizi tra cittadini italiani e giovani donne straniere poi avviate alla prostituzione tra Siniscola e l'interland.
La perizia era stata sollecitata dagli avvocati difensori Gianluca Sannio, Giuseppe Casu e Giovanni Atzena e sarà discussa in aula il 13 ottobre prossimo.