(ANSA) - MILANO, 26 MAG - Chi ben comincia è a metà
dell'opera: sono liceali i 'piccoli scienziati' che si sono
sfidati nel concorso Mad for Science, promosso dalla Fondazione
DiaSorin. In palio 177.
Il tema del contest 2022 è stato 'Biotecnologie al servizio
dell'uomo e dell'ambiente', in coerenza con gli obiettivi di
sostenibilità dell'Onu per il 2030. Centinaia sono stati gli
istituti a partecipare, ridotti a 50 candidati dopo la prima
selezione, fino agli otto finalisti che oggi si sono confrontati
nella Challenge.
A giudicare il loro lavoro è stato l'occhio severo di una
giuria di esperti: il direttore del Tigem, l'Istituto Telethon
di Genetica e Medicina, Andrea Ballabio; la professoressa
ordinaria di Biologia Molecolare dell'università La Sapienza di
Roma, Irene Bozzoni; la giornalista, autrice e divulgatrice
scientifica, Barbara Gallavotti; il Global Teacher Prize
Ambassador, Carlo Mazzone; il professore ordinario di Patologia
Generale all'università Vita Salute San Raffaele di Milano,
Ruggero Pardi. A capo della giuria, la presidente della
fondazione DiaSorin e direttore generale della fondazione
Telethon, Francesca Pasinelli.
"L'iniziativa - spiega - nasce dalla convinzione che si può
amare la ricerca solo facendo ricerca, e la ricerca è uno
strumento potentissimo per migliorare la qualità della vita".
Ad aggiudicarsi primo e secondo premio sono stati i licei
scientifici Emilio Segrè di Mugnano di Napoli e Marconi-Lussu di
San Gavino Monreale, nel Sud della Sardegna. A loro,
rispettivamente, vanno 75.000 e 37.500 euro per
l'implementazione del proprio biolaboratorio. L'esposizione più
efficace è stata quella dell'istituto Alessandro Volta di
Pescara che ha portato a casa il 'premio Comunicazione' del
valore di 15mila euro. Alle altre cinque scuole finaliste va
10mila euro ciascuno. (ANSA).
Scuola: 177mila euro per 8 istituti 'pazzi per la scienza'
Da fondazione DiaSorin fondi per implementazione laboratori