Sardegna

70 anni dopo riparte la marcia inarrestabile delle donne

Il 2/6 a Cagliari secondo Congresso promosso da Coordinamento3

70 anni dopo riparte la marcia inarrestabile delle donne

Redazione Ansa

Due giugno, Festa della Repubblica, ma anche data ideale per celebrare "l'inarrestabile marcia delle donne verso la parità", a 70 anni - era il 1952 - dal primo Congresso delle donne sarde. Il 2 giugno le donne dell'Isola si riuniscono, stesso luogo di 70 anni fa - il Teatro Massimo di Cagliari - "per far rivivere lo spirito unitario e il tratto trasversale di quel primo Congresso - sottolinea Carmina Conte, presidente di Coordinamento3, che promuove l'iniziativa - e lanciare una grande alleanza fra le donne in Sardegna e fuori dall'Isola".
    Il secondo Congresso è l'occasione per una riflessione a più voci, tra la rievocazione di una data emblematica e rivendicazioni ancora in agenda. Nel 1952 arrivarono a Cagliari dalle campagne e città dell'Isola, in corriera, in treno, su carri trainati da cavalli, circa 3000 rappresentanti di diversi schieramenti e realtà. Oggi Coordinamento3 con lo stesso spirito chiama a raccolta rappresentanti della politica e delle istituzioni, della società civile, delle professioni, l'associazionismo, donne immigrate ed emigrate. Accanto alla rievocazione le esigenze irrinunciabili di oggi, al centro della giornata, dalle 11 fino a sera. Quattro i momenti, con Maria Francesca Mandis, Bruna Biondo, Anna Paola Marongiu e Debora Porrà: la ricostruzione del primo Congresso, con l'omaggio a Nadia Gallico Spano, madre Costituente, fra le protagoniste di quella giornata, alla presenza della figlia Chiara; l'attualità con focus su lavoro (Luisa Marilotti), salute delle donne (Rita Nonnis), violenza di genere (Patrizia Desole) e rappresentanza (Rita Corda); la firma di un Protocollo d'Intesa con Coordinamento Donne Fasi; nel pomeriggio Carla Puligheddu, vice presidente di Coordinamento3, rivolgerà lo sguardo al futuro con l'esigenza di proposte di modifica della legge elettorale regionale, per una reale e paritaria presenza femminile nel Consiglio regionale.
    Dopo i saluti istituzionali, tra cui il presidente della Regione Christian Solinas, la vice ministra del Mise, Alessandra Todde, l'assessora regionale al Lavoro Alessandra Zedda, e il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, la parola alle studiose degli Atenei di Cagliari e Sassari Ester Cois, Maria Rosa Cardia, Antonietta Mazzette e Maria Lucia Piga. Poi Vittoria Tola (Udi), Serafina Mascia (Fasi), la costituzionalista Carla Bassu, Pupa Tarantini, presidente del Congresso.
    In collegamento video da Roma i saluti della neo presidente del Wwf Italia Daniela Ducato.

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