Sarà un Ponte del 2 giugno 'rovente', con il caldo che in Sardegna non concederà alcuna tregua. Scattate le allerte per rischio incendi e ondate di calore.
NELL'ISOLA FINO A 40 GRADI - Continuerà sino al pomeriggio di domenica 5 l'allerta ondate di calore lanciata dalla Protezione Civile regionale per questo primo fine settimana di giugno. L'avviso ricorda che le temperature subiranno un generale e progressivo aumento sul settore occidentale della Sardegna, principalmente nei valori massimi, risultando anche molto elevate. Potranno dunque superare i 37°C, localmente i 40°C. Le zone più colpite dal caldo saranno quelle centrali dell'Isola e domenica soprattutto il Sassarese fino a raggiungere l'area di Alghero. Da lunedì dovrebbe tornare il maestrale.
Il comune di Cagliari, nel rilanciare l'allerta, ricorda alcuni comportamenti e misure di prevenzione che possono contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore: "non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio; in casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane; consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina; indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche; se in casa ci sono persone malate fare attenzione che non siano troppo coperte". Tra i soggetti più a rischio le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta.
PRIMI INCENDI E ALLERTA ROGHI - Pomeriggio di incendi nel Nuorese nel primo giorno di allerta per le alte temperature, sino a 40 gradi attesi nell'interno Sardegna. Trentacinque ettari di pascolo sono andati in fumo nelle campagne di Bolotana a causa di un rogo scoppiato intorno alle 15 in località Su Erzon e domato nel giro di un'ora da due elicotteri del Corpo Forestale decollati dalle basi di Fenosu e Alà dei Sardi. Sul posto ha operato anche il personale a terra del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile.
Si tratta di uno dei primi grossi roghi divampati nel 2022. Nelle stesse ore un altro incendio è partito nei pressi del centro abitato di Silanus, proprio vicino alla ferrovia: grazie alla tempestività degli interventi non si sono verificati disagi nella percorrenza dei treni. Le fiamme sono state spente velocemente con gli stessi due elicotteri impiegati a Bolotona, oltre al personale a terra del Corpo Forestale e dei Vigili del fuoco. Sia a Bolotana che a Silanus le operazioni di spegnimento e bonifica sono state coordinate dalle pattuglie del Corpo forestale di Bolotana e Nuoro. Nel frattempo la Protezione Ccvile regionale ha diramato un bollettino di previsione incendi di pericolosità media (codice giallo) nel cagliaritano per la giornata di giovedì 2 giugno.
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