Accordo strategico tra la Fondazione Mont'e Prama e Confapi Sardegna per favorire lo sviluppo del Sinis e dell'Oristanese puntando sull'accoglienza del turista. L'accordo non guarda solo all'imminente stagione estiva, ma avrà una durata triennale e sarà rinnovabile. L'obiettivo è chiaro: unire le forze per garantire esperienze migliori, maggiore organizzazione e una risposta più completa a chi sceglie il Sinis come meta per le proprie vacanze. Si va dalla valorizzazione dei beni archeologici (anche attraverso l'organizzazione di stage didattici, attività di formazione e organizzazione di eventi, attività espositive, seminari, conferenze) alla creazione di prodotti che puntino a potenziare l'offerta dei diversi territori in un'ottica di destagionalizzazione.
Si parte da subito con l'arrivo a Cabras di due pullman settimanali di turisti che visiteranno i siti più importanti gestiti dalla Fondazione Mont'e Prama. "Siamo consapevoli che lo sviluppo turistico del nostro territorio passa anche attraverso la condivisione delle scelte strategiche e degli obiettivi - ha spiegato il presidente della Fondazione Anthony Muroni - La Fondazione su questo ha sempre mostrato ampia disponibilità e l'accordo con Confapi non è altro che un primo importante passo".
"Questo accordo è una importante opportunità per le imprese che rappresentiamo - dice Giorgio Delpiano, presidente regionale di Confapi - non solo per quelle del settore turistico, ma anche per quelle dell'agroalimentare che già operano in stretta collaborazione col settore ricettivo". "Portiamo avanti con convinzione politiche di sviluppo che hanno come punto di riferimento la domanda di servizi formulata dalle imprese turistiche - ha affermato Andrea Abis, sindaco di Cabras e vicepresidente della Fondazione Mont'e Prama -. Al Comune il compito di garantire le infrastrutture e i sevizi pubblici. La sinergia tra l'Ente locale e la Regione, fra cittadini e imprese è strategica".