Trentacinque candeline per il Cala Gonone Jazz Festival. Dal 23 al 31 luglio musica tra il borgo marittimo e Dorgali e concerti all'Acquario, quartier generale della manifestazione organizzata da Intermezzo con il villaggio del jazz, la Cantina di Dorgali e alle Grotte del Bue Marino. I pezzi da novanta sono in coda: venerdì 29 sul palco il duo di Alexander Hawkins al piano e Roberto Ottaviano al sax e il trio del pianista (già presente lo scorso anno, insieme a Richard Bona) Alfredo Rodriguez. Unico concerto alle Grotte del Bue Marino quello di sabato 30 luglio con John Patitucci solo: tornerà sul palco dell'Acquario la sera in trio insieme a Yotan Silberstein alla chitarra e Rogerio Boccato alle percussioni.
Sempre la sera in Acquario il concerto di Woodstore (Tero Saarti, Massimo Carboni, Mariano Tedde, Paolo Spanu, Gianni Filindeu) con l'Orchestra Jazz della Sardegna diretta da Gavino Mele. In chiusura, domenica 30 luglio, i due già membri degli Area Ares Tavolazzi e Leonardo Caligiuri insieme al figlio di Giulio Capiozzo, Christian, introdurranno l'ultima serata che si concluderà con l'aria di festa portata da Rudy & Baleras.
"La collaborazione - annuncia il direttore artistico e tecnico Giuseppe Giordano - con l'Acquario, con la Coldiretti e altre realtà del luogo, daranno l'opportunità agli spettatori di visitare le sale espositive con un biglietto integrato a cui potranno accedere prima dell'inizio degli spettacoli. Questo sarà un modo per invitare le persone a riflettere su alcuni importanti aspetti della tutela dell'ambiente, della biodiversità e il rispetto del territorio.
Il programma, partenza sabato 23 luglio, si aprirà ogni sera con una lezione/concerto rivolta a giovani studenti, mentre a seguire - dalle 19,00- sarà possibile visitare l'Acquario e la mostra fotografica curata da Giulio Capobianco "No flash please". Si comincia con "La madre" progetto di Ethnico 5tet, basato sull'omonimo romanzo di Grazia Deledda a cui seguirà il Blast 4tet di Gavino Murgia. Domenica 24 si prosegue con il trio del pianista Antonio Ciacca e "377" di Sebastiano Dessanay. Il 25, 26 e 27 luglio saranno invece tre giornate dedicate al jazz degli studenti del Conservatorio di Sassari con Silvia Ruiu quartet, Bad Talent trio e Perielio mentre il 28 luglio vedrà sul palco la fiatista Zoe Pia accompagnata dal Tenore di Orosei e il Coro Ortobene con "Indandara".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it