Sardegna

Un cineconcerto per i 100 anni del film "Cainà"

Mauro Palmas firma le nuove musiche della pellicola

Redazione Ansa

 "Cainà", il film di Gennaro Righelli girato in Sardegna nel 1922, compie 100 anni e in occasione della ricorrenza il musicista e compositore Mauro Palmas regala una nuova veste sonora alla pellicola. Era stata ritrovata nel 1990 nella Cineteca di Praga, unica copia sopravvissuta del film muto e in bianco e nero, con titoli e didascalie in ceco. Cinque anni dopo, il restauro, e la proiezione in un applaudito cineconcerto con la musica dal vivo dello stesso Palmas alla testa di un ensemble che vedeva Riccardo Tesi all'organetto diatonico, Silvano Lobina al basso, Alberto Pisu alle percussioni, e un quartetto d'archi.

Ora viene riproposta con "un organico differente - spiega all'ANSA Mauro Palmas - alcuni passaggi della partitura li abbiamo totalmente riscritti con un carattere più elegante e un lavoro di ricerca e accostamento delle sonorità più maturo, considerando il fatto che sono passati 26 anni dalla prima scrittura".

La colonna sonora rinnovata sarà proposta dal vivo insieme alle immagini del film in vari appuntamenti. Il primo è il 19 giugno al festival Etnosfera ad Aggius, paese della Gallura nel cui territorio venne girato il film. Produzione originale di Mare e Miniere, la rassegna itinerante promossa dall'associazione Elenaledda Vox, "Cainà" sarà quindi il 10 luglio a Fluminimaggiore, all'Andaras Traveling Film Festival, e il 19 agosto nel Veneto, a Bosco Chiesanuova (Verona), per il Film Festival della Lessinia.

Con Mauro Palmas al liuto cantabile, alla mandola e al mandoloncello, ci saranno Alessandro Foresti al pianoforte e Marco Argiolas al sax e al clarinetto. Protagonista del film, Cainà, interpretata dall'attrice Maria Jacobini, è una ragazza di un paesino della Sardegna che sogna di fuggire verso nuovi orizzonti. Su una trama dai toni drammatici, Palmas, artista tra i più apprezzati del panorama musicale sardo, ha ricamato una colonna sonora dai forti aromi mediterranei, mescolando in una riuscita combinazione echi e sonorità della tradizione isolana con ritmi e suggestioni di quella araba e maghrebina. Mare e Miniere dal 21 al 26 giugno propone poi negli spazi dell'antica tonnara su Pranu, a Portoscuso, la settimana dei Seminari di canto, musica e danza popolare.
   

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