Peter Marcias guarda alla Sardegna. Quella ritratta dal pittore Gaston Vuillier (1846-1915) e dal fotografo Vittorio Alinari (1859-1932) e raccontata attraverso le suggestioni del fotografo milanese Paolo Ventura. Sono terminate le riprese di "Lo sguardo esterno", film breve scritto e diretto dal regista di Oristano - aiuto regista Antonio Gianfagna - girato tra San Salvatore di Sinis, il borgo dei western vicino a Cabras, San Giovanni di Sinis, Bosa, Posada, San Giovanni di Posada, Cagliari, Alghero, l'isola di Tavolara, Siliqua e il parco naturale Molentargius-Saline. L' uscita è prevista in autunno, pronto a essere ospitato soprattutto all'interno di festival e rassegne.
Tra i protagonisti l'attrice Elena Cotta, alle prese con la realizzazione del suo ultimo documentario girato in Sardegna, gli attori Emilio Puggioni e Daniel Dwerryhouse, il danzatore Luca Cappai e la partecipazione straordinaria di Paolo Ventura. La direzione della fotografia è di Micaela Cauterucci, i costumi di Filippo Grandulli. Marcias segue idealmente il percorso di Vuillier e Alinari che visitarono i luoghi più suggestivi dell'Isola nel primo '900 per restituire fascino e bellezza tra "sguardi itineranti, ricordi in bianconero e i colori della fantasia".
Il film prende spunto da "Viaggio in Sardegna", progetto espositivo della Fondazione di Sardegna, curato da Marco Delogu e Maria Paola Dettori, declinato nel tempo attraverso la fotografia e le arti figurative. L'opera, realizzata in collaborazione con Ultima Onda Produzioni e Sardegna Film Commission, è sostenuta da Ar/s - Arte Condivisa in Sardegna, la piattaforma progettuale della Fondazione di Sardegna.
"Sono rimasto affascinato dalle visioni delle opere inedite del fotografo Paolo Ventura, nate da un'esperienza di residenza nell'Isola, in un dialogo tra passato e presente con una selezione di scatti del primo Novecento di Vittorio Alinari e con le magnifiche opere di Gaston Vuillier - racconta Marcias - Cosa è successo quando hanno scoperto questa terra? Sono partito da questo interrogativo". Una riflessione sull'arte, sul viaggio e la scoperta, temi cari al regista oristanese.