Oggi, a partire dalle ore 8,30, si svolgerà la seconda prova scritta dell'esame di maturità, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest'anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l'anno scolastico, anche in considerazione dell'emergenza pandemica. La durata della seconda prova scritta cambia da indirizzo a indirizzo; si va dalla prova in un unico giorno, con durata in genere di 6 ore (ma ci sono quadri di riferimento che possono prevedere anche una durata di 4 ore o una, massima, di 8 ore), alla prova dei licei artistici che dura 3 giorni (6 ore al giorno). Nei licei musicali e coreutici la prova dura due o più giorni, e comprende una parte scritta/teorica e una performativa.
Entro oggi i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d'esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, domani, giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. La prova si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.
IL PRIMO SCRITTO - Mercoledì in Sardegna quasi tredicimila candidati all'esame di Stato. Con molti compagni di classe lasciati però a casa: nell'isola record di non ammessi con l'8,4 per cento degli iscritti all'ultimo anno escluso dalla prova finale.
Un messaggio affisso all'ingresso con tanto di cuoricini ai quattro angoli. E un affettuoso augurio: "Godetevi questo momento di ansia ed euforia e provate a dare del vostro meglio". La giornata è iniziata con un sorriso per gli studenti di una scuola cagliaritana. Ma dappertutto è stato un po' così: dalle pacche sulle spalle dei prof ai ragazzi che aspettavano la campanella alle ultime raccomandazioni dal finestrino da parte dei genitori che hanno accompagnato i figli a scuola. Paura, ma anche un senso di liberazione con le nuove regole: niente mascherine per l'esame, ma dispositivi sempre a portata di mano in caso di situazione potenzialmente a rischio. Ancora una prova con il fantasma del Covid: entro domani - spiega la direzione scolastica - si conosceranno i numeri dei candidati "rimandati" alle sessioni speciali perché alle prese, proprio in questi giorni, con il virus.
Anche l'ultimo report sardo di Bankitalia diffuso oggi ha sottolineato gli effetti della pandemia di apprendimento e rendimento. Uno studente sardo delle classi quinte delle superiori - dice il report - che ha svolto i test in valsi nell'anno scolastico 2020-2021 (sperimentando quindi un anno e mezzo di attività scolastiche durante l'emergenza sanitaria) ha una probabilità di essere insufficiente nelle prove d'italiano di matematica di 12,8 punti percentuale di più alta rispetto agli studenti che l svolto i test nel 2018-19, quando Covid e Dad erano parole sconosciute.
Questa mattina campanella che ha risuonato - dopo la chiusura delle scuole lo scorso 8 giugno - alle 8.30. Per i candidati ingresso nelle aule e nei corridoi allestiti come mega sala prove. Sul banco solo penna, fogli protocollo timbrati dalla commissario e dizionario di Italiano. Poi la prima scelta: cosa scrivere? Dubbi tra Pascoli e Verga, leggi razziali, cambiamento climatico, web reputation e musica. Francesco Cocco, V C Liceo classico Siotto, è uscito alle 13.04. "Ho scelto la traccia sui social - ha spiegato all'ANSA - perché è attinente da una parte alla nostra realtà di tutti i giorni e dall'altra offre interessanti spunti di riflessione. La mia conclusione? Il mondo di internet può essere anche pericoloso. L'informazione è sempre più importante per fare crescere internauti consapevoli". Anche Eva Salis, 5 C, ha scelto il tema sulla web reputation: "L'identità digitale - ha detto può essere paragonata alle maschere di Pirandello: molto dipende dalla percezione di chi osserva. Una traccia molto interessante".