Boom di prenotazioni delle strutture extra-alberghiere in Sardegna. È il quadro di questa prima parte di stagione fornito da Estay, startup fondata quattro anni fa da cinque ragazzi sardi: Enrico Bertini, Nicola Sabiu e Giovanni Molinari con un Master in Five Stars Hotel Management alla Luiss Business School e diverse esperienze in importanti realtà di hotellerie, Michelangelo Soru, e Giada Orrù, laureati a Cagliari e con un altro percorso imprenditoriale alle spalle.
"I turisti - spiegano dalla start app - scelgono sempre di più la Sardegna come loro meta di vacanza, non solo nei mesi estivi ma anche nel periodo autunnale e primaverile. I dati relativi all'anno 2021 diffusi dall'osservatorio del turismo della regione Sardegna evidenziano un incremento nella scelta da parte dei turisti delle strutture extra-alberghiere con periodi di permanenza medi di cinque giorni".
Oltre a Cagliari che vanta un aumento degli arrivi pari al 73,08%, per Estay sono interessanti i dati registrati nelle province di Pula, Stintino, Oristano e Alghero zone in cui l'azienda coopera con i propri local manager dai primi mesi del 2021, che hanno riportato rispettivamente un aumento dell' 80,88% 60,26% 56,34% 90,55%. Sono inoltre di interesse dell'azienda i dati relativi alle zone Olbia/Porto San Paolo, Castelsardo, Carloforte, Palau, Ogliastra, motivo per il quale Estay ha individuato in queste aree le potenziali nuove aperture per la prossima stagione estiva.
Inoltre, Estay tramite le prenotazioni ricevute nei primi mesi del 2022, ha rilevato un aumento del 902% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In Sardegna, i dati Estay dicono che le seconde case sono circa 300.000. "Questo - spiega la start up - rappresenta una grande opportunità, se gestita con le giuste competenze, che potrebbe generare un fatturato stimato pari a 6 miliardi di euro l'anno".