Un titolo bilingue: "Cagliari che legge/Casteddu chi ligit". E' il format promosso dall'assessorato comunale alla Cultura guidato da Maria Dolores Picciau.
"Abbiamo pubblicato l'avviso per manifestazioni d'interesse rivolto principalmente agli editori locali, fondamentale presidio di produzione e diffusione della conoscenza - ha spiegato l'assessora - Auspichiamo un loro coinvolgimento per la costruzione di un fitto calendario di presentazioni di opere letterarie, studi e ricerche, prodotti musicali, multimediali che raccontino la città e i suoi fermenti". Gli eventi si svolgeranno all'aperto. Il primo è in programma il 6 luglio, alle 18 alla Mem: Emanuele Cioglia proporrà il suo nuovo romanzo "Farfalle" ( Condaghes). L'iniziativa si inserisce nel "Patto per la lettura" legato alla città di Cagliari. "Libri e la lettura - ha aggiunto Picciau - sono ingredienti imprescindibili per lo sviluppo del pensiero, della consapevolezza individuale e collettiva. Pertanto valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita di ogni cittadino". Già fissate al momento date fino ad agosto.
Il 7 luglio sarà presentato "Sogni e pastelli" di Maria Teresa Fadda, in via Montevecchio, dove il 14 è la volta di "Aria" di Isabella Floris, il 21 "Garibaldi e la spada dei Mille" di Pietro Picciau e il 28 "Luisu" di Pietro Basoccu".
Alla Mem il 13 spazio a "Chiese del Kerala" di Cristian Castelnuovo, il 20 "Il ricettario delle janas" di Claudia Zedda, il 27 "L'oste di Lawrence" di Umberto Oppus. Si prosegue il 3 agosto con "La congiura di Camarassa" di Antonello Angioni.
Bibliobus il 9 ospiterà "Protocollo RS33" di Giovanni Fiabane e Marcello Murru e il 30 "Tramonti in bicicletta" di Francesco Accardo".
"Cagliari che legge", la scommessa dell'estate in città
Due appunamenti a settimana con gli scrittori sardi