Operazione dei carabinieri e dell'Ispettorato del Lavoro contro il caporalato e l'utilizzo di manodopera in nero a Nuraminis, nel Sud Sardegna. Il blitz è scattato alle prime luci dell'alba.
I 10 operai (tra i venti e i cinquant'anni) stavano raccogliendo "ovoli del carciofo" (gemme cilindriche o coniche dette "occhielli"). Gli uomini erano stati prelevati tra Nuraminis e Serramanna da un camion condotto da un 63enne originario di Nuraminis ma residente a Serramanna. Seduti su panche improvvisate nel cassone dell'autocarro venivano condotti nei campi di carciofi. L'uomo alla guida del mezzo è stato segnalato per aver impiegato manodopera irregolare o priva di comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro in misura superiore al 10 % (in questo caso il 100 %) del totale dei lavoratori. L'attività produttiva dell'azienda agricola è stata sospesa: comminate sanzioni per 25mila euro e contravvenzioni al Codice della strada per l'utilizzo dell'autocarro per trasportare persone.
Caporalato: 10 manovali in nero in azienda agricola Sardegna
Carabinieri e Ispettorato, venivano portati al lavoro col camion