I furti in abitazione a Cagliari sono in diminuzione rispetto agli anni scorsi grazie alle operazioni della Squadra mobile e agli interventi immediati della Volante che hanno permesso di catturare le bande di ladri che spesso arrivano da fuori regione, ma anche grazie alle campagne di sensibilizzazione che la Polizia di Stato sta portando avanti. Così anche per questa estate arrivano i consigli per evitare che mentre si è in vacanza la casa venga svaligiata.
Dalla Questura di Cagliari l'invito prima di tutto a chiudere bene porte e finestre e se possibile ad installare sistemi d'allarme o porte blindate; evitare di far sapere di essere in vacanza pubblicando sui social foto o 'storie'; non lasciare in casa grosse somme di denaro o gioielli e, per questi ultimi, fotografarli affinché in caso di furto e di denuncia possano essere rintracciati.
La Polizia punta molto anche sulla collaborazione dei cittadini. "Una forma di solidarietà di quartiere - spiega all'ANSA il dirigente dell'Ufficio generale e soccorso pubblico, Massimo Imbimbo - è importante informare i vicini o lo persone più amiche della zona che si sta partendo, chiedendo loro di dare un'occhiata all'abitazione, di ritirare la posta, oppure di mettere a posto lo zerbino di casa dopo le pulizie del condominio". Non solo. "È importante che chiunque veda persone sospette o estranei che si aggirano nei quartieri, chiami il 113 o il 112 per far fare un controllo", chiarisce Imbimbo.
Secondo il dirigente dell'Upgsp, la Sardegna e Cagliari hanno registrato una riduzione dei furti in abitazione anche perché i ladri che arrivano da fuori lasciano una traccia del loro passaggio, essendo obbligati a prendere aerei o navi, quindi sono facilmente rintracciabili. "Da parte nostra - sottolinea infine Imbimbo - abbiamo intensificato i controlli con le pattuglie del Reparto prevenzione crimine nelle varie zone della città per garantire ai cittadini di partire tranquilli".