Niente più ore di attesa e costi per i reagenti necessari a determinare il livello di delta-9-tetraidrocannabinolo (Thc) e cannabidiolo (Cbd) nella cannabis. Ora si potrà utilizzare una tecnica rapida con microscopio che, in futuro, potrà rivelarsi utile sia per ulteriori studi scientifici sia per sviluppare nuovi strumenti e tecniche per la rilevazione di sostanze stupefacenti.
La necessità di "trovare una tecnica rapida e utile per il rilevamento in sito del contenuto di Thcc e Cbd nella cannabis sativa L. è un problema sempre crescente in campo forense", si legge nell'abstract dell'articolo pubblicato recentemente sulla rivista internazionale Analytical Chemistry. La tecnica utilizzata è quella della spettroscopia Raman che si è rilevata la più economica, veloce, non invasiva e non distruttiva e altamente riproducibile. Lo studio ha analizzato 42 diversi campioni con l'utilizzo di un laser che lavora nella regione dello spettro infrarosso che ha mostrato la possibilità di identificare chiaramente Thc e Cbd in campioni freschi, "senza ulteriori elaborazioni, eliminando il contributo della fluorescenza generata dalle sorgenti nel visibile e nel vicino IR - spiega la dottoressa Stefania Porcu, del Dipartimento di Fisica di Cagliari, prima firmataria dell'articolo - I risultati consentono di assegnare tutte le caratteristiche Raman a campioni naturali ricchi di Thc e Cbd".
Un microscopio scova Thc cannabis in fretta e senza reagenti
Studio di ricercatori sardi e Ris di Cagliari su Analytical Chemistry