Dopo la laguna di Venezia, il lago di Como: il Cagliari questa volta si salva dal naufragio con un gol nel recupero di Pereiro. Ora l'esordio in casa con il Cittadella per sapere in tempo se è il caso di correre a rinforzare la squadra sul mercato. Un pareggio, nella prima partita di campionato con il Como, che ha fatto capire subito alla squadra di Liverani (ieri squalificato, in panchina c'era il vice Bovo) che cosa è la serie B. Rossoblu ancora in fase di adattamento: poco gioco, tanti errori e scarsa dinamicità e capacità di coprire bene il campo.
E infatti il Como ha subito sfruttato l'occasione passando in vantaggio al 19' con Mancuso. Meritando il vantaggio grazie al suo gioco semplice, quasi essenziale. Ma molto pratico. Il Cagliari, una volta al tappeto, ha avuto molte difficoltà a riprendersi e a cercare di colpire l'avversario. Nel primo tempo si è affidato ai suoi giovani, Luvumbo e Desogus, accanto all'esperto Pavoletti. Ma è mancato proprio il gioco, poco fluido nella fase di costruzione per linee centrali (si salva solo Makoumbou) e senza sbocchi sulle corsie esterne coperte da Di Pardo e Zappa.
Risultato? Nessun pallone pulito davanti. E nessuna occasione da gol. Nella ripresa Liverani ha mandato in campo tutti i big: prima Nandez e Lapadula, poi Pereiro e infine Rog. Anche qui molta confusione, accentuata dal fatto che Makoumbou si è trovato per la prima volta a giocare accanto a Nandez e Rog, e zero occasioni da rete nonostante il grande movimento di Luvumbo e Lapadula. Mentre la partita stava scivolando verso l'inevitabile sconfitta, alla fine è arrivata la perla di Pereiro con un sinistro da fuori area. Proprio il più discusso (e infatti era partito dalla panchina) dei rossoblu ha evitato che il Cagliari, con un ko, potesse partire con il piede sbagliato: un gol che psicologicamente è molto importante.
Il vice allenatore Bovo a fine gara ha inquadrato così la prova dei rossoblu. "Il Cagliari ha iniziato un percorso del tutto nuovo da poche settimane, ha cambiato allenatore, quello di oggi è un pareggio prezioso, sappiamo che dobbiamo e possiamo fare meglio, certamente la carica di questo gol in extremis sarà utile per lavorare ogni giorno in allenamento fino al prossimo impegno". Ora il Cittadella in casa. "Tutti dobbiamo guardare nella stessa direzione e lo stiamo facendo, la gara di oggi ci ha creato difficoltà perché il Como è più rodato di noi. In campo avevamo diversi giovani alle prime presenze nel professionismo, il tempo è fondamentale per amalgamarsi e diventare sempre più squadra".