I residenti nelle vie dei Nuraghi e Corongiu della frazione rurale di Tasonis, a Sinnai, sono sul piede di guerra per le strade dissestate, sulle quali non solo è difficile passare con le auto e le ambulanze, ma non arrivano - denunciano - neanche i camion dei rifiuti e i carri funebri. Per questi cittadini, la situazione - già portata all'attenzione della Procura con due esposti, nel 2021 e nel 2022 - non è cambiata dall'alluvione tra la notte del 18 e del 19 dicembre 2019 quando un nubifragio si abbattè sul Cagliaritano.
Ora i residenti temono che il prossimo autunno, che alcuni esperti annunciano pervaso di eventi estremi, possano esserci altri eventi climatici estremi che potrebbero aggravare la situazione con il rischio di trovarsi isolati. Con un nuovo appello alle istituzioni, i residenti ricordano che la viabilità è gravemente compromessa per l'impraticabilità delle strade e sottolineano che il crollo dell'unico ponte sul rio Crabili Serreli "preclude di fatto ogni via di fuga, sia in caso di ulteriori eventi di particolare maltempo sia di incendi nel periodo estivo".
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