Appello ai candidati al Parlamento da parte delle Acli sarde sulla legge nazionale per la non autosufficienza che rischia di arenarsi dopo un lungo lavoro. "È urgente - spiega il presidente regionale Franco Marras - non rinviare l'approvazione della legge delega su cui il governo sta lavorando. Tra le grandi questioni che l'irresponsabile caduta del Governo Draghi rischia di bloccare e rendere impossibile c'è infatti il nuovo provvedimento sulla non autosufficienza ormai in dirittura d'arrivo".
Secondo gli ultimi dati di Acli e Caritas, un italiano su 5 ha più di 65 anni (13,9 milioni di persone) e tante sono le difficoltà per le persone anziane e le loro famiglie. Oggi a 85 anni quasi una persona su due non riesce più a badare a se stessa: in Italia sono 3 milioni gli anziani in queste condizioni e la maggior parte di essi vive in famiglia. "In Sardegna - sottolinea l'associazione dei lavoratori cristiani - questi numeri sono drammaticamente più elevati, perché parliamo di un sardo su 4 con oltre 400.000 sardi oltre i 65 anni, con una minore offerta di servizi pubblici e in una regione più povera dove l'accesso ai servizi privati è possibile per poco più del 2% della popolazione".
Marras spinge per siglare anche nell'Isola un Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza, per costruire una proposta di riforma dell'assistenza agli anziani non autosufficienti. "Non possiamo lasciare - insiste - che la cura dei nostri anziani e il supporto alle loro famiglie, dopo che essi hanno pagato il prezzo più alto della pandemia, perda la sua priorità di azione".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it