Sardegna

S. Gavino centro riferimento per tipizzazione tumore polmone

Al N. S. di Bonaria arriva la Next Generation Sequencing (NGS)

Redazione Ansa

 Il Laboratorio analisi dell'ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale diventerà il punto di riferimento nell'ambito della tipizzazione del tumore al polmone per l'intero territorio regionale. Al Laboratorio unico del ospedale afferirà l'area del Centro-Sud Sardegna. Lo ha stabilito la delibera della Regione che ha dato mandato alla Asl del Medio Campidano, individuata come capofila, per la ripartizione del finanziamento ministeriale pari 1.390.441 euro. Il finanziamento prevede, oltre al miglioramento dei processi diagnostici, anche l'acquisizione di tecnologie innovative come la Next Generation Sequencing (NGS) da installarsi in tre laboratori della rete tra i quali quello di San Gavino.

"La tecnologia NGS consente di analizzare simultaneamente sequenze multiple di DNA riducendo sia i costi che i tempi rispetto alle tecnologie tradizionali - afferma Francesco Ronchi, responsabile del Servizio di Patologia Clinica della Asl 6 del Medio Campidano - Mentre la tecnologia tradizionale come la monogenica permette di analizzare un gene per volta, il vantaggio della tecnologia, NGS è quello di poter sequenziare centinaia di geni simultaneamente (profilazione genomica) e di valutare, allo stesso tempo, le possibili mutazioni di intere sequenze di Dna o Rna".

"Così come avviene per i batteri - continua - che modificano il loro profilo genomico per sopravvivere adattandosi all'ambiente, anche le cellule tumorali sviluppano mutazioni nel loro DNA che producono un vantaggio competitivo e permettono la crescita della cellula e lo sviluppo del tumore. Queste stesse mutazioni, essendo specifiche delle cellule tumorali, sono strategicamente utilizzate come i bersagli mirati di farmaci appositamente studiati e confezionati".

Si è scelta la tipizzazione del tumore al polmone per la sua elevata incidenza con un trend in crescita: il tumore al polmone è la seconda neoplasia più frequente negli uomini (15%) e la terza nelle donne (6%) con un tasso di mortalità in incremento (+ 5%). Per il direttore generale della Asl 6 del Medio Campidano Giorgio Carboni. "Un riconoscimento che rafforza ulteriormente il processo di valorizzazione di questa Asl che sto portando avanti grazie alla collaborazione di tutte le professionalità presenti in Azienda, mio obiettivo primario da quando sono arrivato alla guida della direzione in questo territorio".
   

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