Sardegna

Servizio Civile: 20 posti nella Città Metropolitana Cagliari

Bando per giovani da 18 a 28 anni, domande entro il 30 settembre

Redazione Ansa

Sono 20 i posti di operatore volontario del Servizio Civile Digitale disponibili nel territorio metropolitano, destinati ai giovani dai 18 ai 28 anni.
    Tre i progetti della Città Metropolitana di Cagliari, che in qualità di ente accreditato all'Albo nazionale Servizio Civile Universale ha aderito al bando del dipartimento delle Politiche Giovanili. Il programma predisposto dalla Città Metropolitana, denominato 'Servizio civile digitale - Crescere cittadini metropolitani digitali', include un progetto proprio, 'Azioni metropolitane per l'inclusione digitale', che prevede l'inserimento di 4 operatori volontari, e i progetti di due enti ospitanti, i Comuni di Cagliari e Sinnai. Il capoluogo ospiterà 10 operatori volontari nell'ambito del 'Progetto DigitalCagliari - I servizi della PA con un click', mentre Sinnai, con il 'Progetto PASS - Punto Assistenza Servizi Sinnai', accoglierà 6 operatori.
    I progetti avranno una durata di 12 mesi e un monte annuo complessivo di 1145 ore. Ai giovani selezionati sarà riconosciuto un assegno mensile pari a 444,30 euro. Al termine delle attività progettuali verrà rilasciato dal dipartimento delle Politiche Giovanili un attestato di svolgimento del servizio civile, e dall'ente ospitante un attestato o certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze. La domanda di candidatura deve essere presentata entro le 14 di venerdì 30 settembre sula piattaforma Domanda On Line (DOL).
    "Tutti i progetti perseguono il duplice obiettivo di dare ai giovani un'opportunità di formazione professionale e crescita personale e di avvicinare i servizi digitali della pubblica amministrazione al cittadino, in particolare agli anziani", ha spiegato il sindaco Paolo Truzzu - Gli operatori volontari del Comune di Cagliari, nello specifico, saranno impiegati in un'attività di sportello volta a supportare i cittadini nell'accesso ai servizi erogati in modalità digitale, come per esempio l'attivazione dello Spid, e avranno sede nel palazzo comunale di piazza de Gasperi e nella municipalità di Pirri".
    "Sarà attivato anche un punto di facilitazione digitale nella sede di viale Ciusa e gli utenti saranno assistiti sia in presenza che da remoto", ha spiegato il consigliere delegato alla Pianificazione Umberto Ticca.
   

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