Sono stati 44 gli interventi in spiaggia da parte delle Sentinelle del Sinis che sono riuscite a sventare 13 furti di sabbia, mentre sono 144 i secchi di sabbia riempiti per riportare sull'arenile i granelli rimasti nelle docce dislocate sul litorale con 720 i chili di sabbia. Non solo, le Sentinelle hanno anche ripulito la costa dai rifiuti presenti, eliminando 350 chili di spazzatura e ben 100 mila mozziconi di sigaretta, riempiendo bottiglioni per un totale di 65 litri.
Secondo il sindaco di Cabras Andrea Abis, "un progetto denso di significato pedagogico, in quanto forma le sentinelle le quali a loro volta fanno da portavoce, comunicano con il turista rendendo note le peculiarità del territorio e le regole istituite per preservare i luoghi". "Il progetto è stato avviato quest'anno con largo anticipo, così da dare la possibilità a tanti di poter conoscere e partecipare," ha ricordato il direttore AMP Massimo Marras.
Infine per Annalisa Colombu, presidente per Legambiente Sardegna, "i tanti volontari giovani e adulti che, da ogni parte d'Italia e dall'estero, hanno risposto alla chiamata di Legambiente hanno potuto apprezzare l'autenticità e la bellezza di questa terra insieme alle fragilità e alle pressioni che le attività dell'uomo determinano in ambiti preziosi come quelli costieri".
Le sentinelle del Sinis sventano 13 furti di sabbia
Positivo bilancio progetto, raccolti 350 kg rifiuti in spiagge