(ANSA) - VILLANOVAFORRU, 26 SET - "Desert Paradise" nella
categoria lungometraggi sull'ambiente ha ottenuto il
riconoscimento intitolato a Giuseppe Ferrara. "Feminity" ha
conquistato il premio Valentina Pedicini per i lungometraggi e
mediometraggi sui diritti umani.
Sette le categorie premiate. I tre giurati della sezione
Ambiente hanno anche assegnato una menzione speciale alla
produzione tedesca "The Recycling Myth", inchiesta sul riciclo
della plastica firmata da Tom Costello e Benedict Wermter. Per
i cortometraggi sull'ambiente la spunta l'iraniana Marjan
Khosravi con "Vadiyar". Menzione speciale a "Sentience" girato
in Cina dall'australiano Elliot J. Spencer. Per i cortometraggi
sui diritti umani la giuria ha premiato l'ungherese "Branka"
diretto da Akos K. Kovacs con una menzione per il francese "4AM"
di Mehdi Fikri. Tra i lavori di animazione, invece, "Nothing
Left" dell'inglese Frankie Sutton.
Un gruppo di migranti richiedenti asilo presenti nel centro
di accoglienza straordinaria di Villanovaforru, ha valutato i
corti sperimentali e ha scelto l'indiano "Awakening of the
Goddess" realizzato da Debjani Mukherjee. Infine nella categoria
a tema libero World Panorama il premio, assegnato da un gruppo
di studenti dell'Istituto d'istruzione superiore Vignarelli di
Sanluri, è andato ad "Aparat" dell'iraniano Hasan Najmabadi.
Assegnate menzioni da associazioni che collaborano con il
festival: Emergency Sassari ha premiato "Yemen's Dirty War" dei
francesi Nicolas Jaillard e Guillaume Dasquié; Italia Nostra ha
puntato su "Sentience" di Elliot J. Spencer; Medicina
Democratica ha scelto "Tricked into Surgery: India's
Hysterectomy Scandal" di Mathilde Cusin; Wwf Sassari invece
"Arbores" di Francesco Bussalai. (ANSA).
Cinema: a "Desert Paradise" e "Feminity" il Life After Oil
Per le categorie lungometraggi ambiente e diritti umani