Si accende lo scontro sulla sanità in Consiglio regionale con i partiti di opposizione sul piede di guerra per "l'ennesimo atto di arroganza e mancato rispetto delle regole della democrazia da parte della Giunta regionale". La programmata riunione della commissione Sanità, presieduta da Antonio Mundula (Fdi) è stata rinviata in attesa di conoscere il testo delle delibere di Giunta sulle linee guida degli atti aziendali, pubblicate sul sito della Regione ma non "cliccabili".
A far scattare la protesta e il blocco dei lavori alla commissione Sanità è stata questa mattina l'assenza dell'assessore regionale Mario Nieddu, convocato in audizione.
"Lo attendevamo per ascoltare il punto sulla drammatica situazione e le troppe emergenze che sta vivendo la sanità in Sardegna - ha spiegato Daniele Cocco, Leu - non solo non si è presentato, ma non ha nemmeno avvisato". Tutto ruota intorno alle quattro delibere (Asl, Areus, Brotzu e Aou e Ares), approvate lo scorso venerdì dalla Giunta ma non ancora disponibili sul sito della Regione, che contengono le linee guida degli atti aziendali e che dovrebbero recepire il parere espresso cinque mesi fa dalla commissione. "Sino a che non avremo il testo non parteciperemo più alle sedute - ha detto Cocco - la nostra presa di posizione è stata accolta anche da parte dei consiglieri di maggioranza e dal presidente della Commissione".
Per Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd, "è gravissimo che la Giunta abbia trascorso cinque mesi prima di approvare gli atti dopo il parere della commissione, vogliamo capire se la Giunta ha recepito le nostre osservazioni , perché si crea un problema istituzionale gravissimo, un conflitto tra Consiglio regionale e Giunta. "Le delibere hanno effetto su tutti i cittadini e devono essere prodotte seguendo la legge, devono essere conoscibili", ha detto Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti. Mentre per Michele Ciusa "la maggioranza ha vinto le elezioni dicendo che avrebbe riportato la sanità ai territori, invece sta centralizzando tutte le funzioni". "Questa politica dilatoria della Giunta e del presidente Solinas è sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto Rossella Pinna, Pd - la riforma è ferma al palo, le asl non possono approvare i bilanci, non possono procedere al reclutamento del personale".
Anche Carla Cuccu, Idea Sardegna si scaglia contro la Giunta: "È inaccettabile che la Giunta regionale non ci metta nelle condizioni di lavorare, non siamo di fronte solo ad una emergenza sanitaria, mi pare evidente che ci sia un'emergenza democratica".
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