Il sostituto procuratore di Cagliari Giangiacomo Pilia ha affidato l'incarico per la perizia sull'edificio crollato all'Università del capoluogo martedì notte all'ingegnera Cristina Onnis. Novanta giorni è il tempo ritenuto necessario dal consulente della Procura per risalire alle cause che hanno provocato l'improvviso cedimento dell'ex aula manga di Geologia, che ospitava negli ultimi tempi i corsi triennali di Lingue.
I quattro indagati - il rettore Francesco Mola, il direttore generale dell'ateneo Aldo Urru e i dirigenti Antonella Sanna e Agostino Zirulia - hanno, invece, incaricato l'ingegnere Mauro Medici.
RETTORE, DUE SETTIMANE IN DAD. Due settimane di didattica a distanza - da lunedì 24 ottobre al 4 novembre - mentre da lunedì 7 novembre si prevede di ripristinare le lezioni in presenza nelle aule dell'ex facoltà di Lingue e letterature straniere. Lo ha comunicato il rettore dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, al Cda che si è svolto in tarda mattinata.
Si ritorna quindi alla Dad, ma questa volta il Covid non c'entra. La novità è legata al crollo che martedì scorso ha interessato una porzione dell'ex facoltà di Geologia. "Siamo costernati - ha detto Mola in una videointervista pubblicata sul sito di Unica - per quello che è successo. Stiamo cercando di capire cosa sia successo e siamo a disposizione della magistratura collaborando con gli uffici per capire quali siano stati i problemi. Abbiamo già individuato le aule nell'ex Clinica Aresu per la ripresa in presenza delle lezioni".
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