Al via in questi giorni la campagna antinfluenzale in Sardegna. L'obiettivo è quello di migliorare le coperture vaccinali raggiunte durante la passata stagione autunnale sulle popolazioni a rischio di gravi complicanze, tra cui in particolar modo le persone dai 65 anni di età. In questa popolazione la copertura registrata in Sardegna durante la scorsa stagione è stata appena sopra il 41%, con un allarmante calo di quasi 20 punti percentuali rispetto al 2020 e ben al di sotto della media nazionale del 58%, complice, tra gli altri, una percezione sottostimata della gravità della malattia e la bassa circolazione dei virus influenzali, legata alle misure di contenimento del Covid.
Da diverse settimane gli esperti stanno mettendo in guardia rispetto al fatto che in questa stagione potrà verificarsi una "tempesta perfetta". L'allentamento delle misure emergenziali, infatti, porterà a una maggiore circolazione dell'influenza, con un'insufficiente memoria immunitaria nei confronti dei virus influenzali. E sono gli anziani che, con maggior probabilità, rischiano di subire il più alto impatto clinico della malattia.
Secondo Paolo Giuseppino Castiglia, professore ordinario di Igiene dell'Università di Sassari, "il vaccino antinfluenzale incarna la migliore strategia preventiva per ridurre l'impatto epidemiologico, clinico ed economico dell'influenza", mentre Gabriele Mereu, responsabile vaccino profilassi della Asl Cagliari, ricorda che anche quest'anno sono disponibili "due tipi di vaccini da destinare agli anziani più fragili, in quanto specificatamente indicati per loro, quello adiuvato e quello ad alto dosaggio.
Quest'ultimo in particolare da quest'anno verrà messo a disposizione non solo dei centri in cui questa fascia di popolazione è già seguita, come ospedali e case di cura ed Rsa allo scopo di poter raggiungere più facilmente la popolazione ultra ottantenne e ed alta fragilità, ma anche ai medici di medicina generale" La vaccinazione antinfluenzale può anche essere programmata nella stessa seduta della dose booster Covid o di altre vaccinazioni raccomandate e offerte gratuitamente agli ultrasessantacinquenni, come quella contro l'herpes zoster o lo pneumococco.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it