Sardegna

Opera di Manu invisible contro il gioco d'azzardo patologico

Inaugurata alla Fiera di Cagliari, progetto della Asl

Redazione Ansa

Si intitola "Realtà" l'opera che Manu Invisible ha voluto regalare alla città di Cagliari a conclusione del laboratorio svolto con 300 studenti durane la Settimana di prevenzione del gioco d'azzardo patologico. Il murale è stato inaugurato alla presenza della direttrice del Dipartimento di Salute mentale DSMD-Zona Sud e del Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici correlati ad Alcool e Gioco d'Azzardo Patologico della Asl di Cagliari, Graziella Boi, dal direttore dell'azienda sanitaria del capoluogo Marcello Tidore e dell'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.

L'opera, realizzata con smalto e spray su una parete di 140 mq, "racconta come la realtà non sempre ci appare come è veramente, essa si cela continuamente dietro le luci oltre i colori di una slot machine, dietro il movimento circolare e i suoni che ipnotizzano", come recita la targa al lato a firma di Manu Invisible.

"I nostri servizi stanno vendendo i genitori sempre più preoccupati perché vedono i loro ragazzi più chiusi in camera con il telefono in mano, che anziché studiare stanno ore o ore su internet, con la stessa compulsità con cui si usano le sostanze - ha spiegato Graziella Boi -. Certi atteggiamenti sono sempre più associati all'uso e consumo di alcol, anche in solitudine e al gioco d'azzardo patologico. Il periodo del lockdown ha favorito l'uso del social, e non sempre è un fatto positivo: per questo vorremmo aprire un ambulatorio dedicato esclusivamente ai minori per tutti i comportamenti patologici, dall'uso delle sostanze alla ludopatia. Questa opera è la sintesi di una settimana di sensibilizzazione e formazione che volgiamo regalare alla città, la conclusione di questo importante lavoro". 

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