"Romeo e Giulietta è un balletto moderno, del '900, di argomento tragicamente romantico e sensuale che pesca dalla grande inventiva di Shakespeare". Elisa Guzzo Vaccarino ha offerto al pubblico del foyer del Lirico di Cagliari la sua personale guida alla visione e all'ascolto del capolavoro di Sergej Prokof'ev.
Tra i balletti classici più amati e rappresentati, Romeo e Giulietta andrà in scena venerdì 11 novembre alle 20.30, sesto titolo della Stagione lirica e di balletto 2022 del Lirico di Cagliari, nell'interpretazione del prestigioso Corpo di Ballo e dei Solisti del Teatro Nazionale di Praga - Národní Divadlo.
Otto le rappresentazioni di cui una fuori abbonamento, fino al 19 novembre. L' esperta che preferisce definirsi "spettatrice professionale", ha ripercorso la genesi di Romeo e Giulietta, che "andò in scena la prima volta a Brno in Cecoslovacchia perché in Russia la partitura fu giudicata non adatta alla danza". Solo nel 1940 il balletto ha debuttato in Teatro Kirov di Leningrado, con la coreografia di Leonid Lavrovskij e con Galina Ulanova e Konstantin Sergeev nei ruoli dei protagonisti.
"La versione di John Cranko, che sarà proposta a Cagliari, con scene e costumi di Jürgen Rose, è famosa per la delicatezza e la maestria della rappresentazione di ogni sentimento, di ogni situazione" ha ricordato Elisa Guzzo Vaccarino. "Una creazione degli Anni Cinquanta, prima interprete Carla Fracci a Venezia con il Corpo di Ballo della Scala, che rimane ancora attualissima" ha aggiunto. A dirigere l'Orchestra del Teatro Lirico è stato invitato Václav Zahradnik, che ritorna a Cagliari dopo aver diretto, nel dicembre 2012, La bella addormentata di Čajkovskij, per cimentarsi con l'affascinante partitura di Prokof'ev e la tragica vicenda dei due sfortunati amanti.
Romeo e Giulietta, "un balletto moderno e romantico"
Elisa Guzzo Vaccarino, 'prima della prima' con parole e musica