Peggiora in Sardegna la curva epidemiologica legata al Covid nella settimana tra il 26 ottobre e l'1 novembre. Nell'Isola si registrano, infatti, 540 casi attualmente positivi per 100.000 abitanti anche se si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-16,0%) rispetto alla settimana precedente. E' quanto rileva la Fondazione Gimbe.
L'incidenza maggiore nella città metropolitana di Cagliari con 327 per 100mila abitanti, ma un calo del 7,1% dei casi rispetto alla settimana precedente. La diminuzione più consistente nel Nuorese: 157 casi per 100mila ab. e -34,6% dei nuovi contagi. A Sassari l'incidenza è pari al 271 (-11,1% dei casi), a Oristano 182 (-31,9%) e nel Sud Sardegna 157 (-22,9%). Resta sotto media nazionale il numero dei posti letto in area medica (5,8%) occupati da pazienti Covid-19; mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (2,9%).
Sul fronte vaccinale, al 9 novembre la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,8% (media Italia 10,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,2%. I sardi over 5 anni che non hanno ricevuto la terza dose di vaccino sono il 13,0% (media Italia 10,8%) a cui aggiungere i guariti da meno di 120 giorni, che non possono ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,7%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 16,9% (media Italia 23,6%), mentre tra i bambini (5-11 anni) solo il 41,7% ha completato il ciclo (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.