Lo yacht da 22 metri Aldabra, di proprietà dell'oligarca russo Dmitry Mazepin, ormeggiato al porto di Olbia e congelato dalle autorità italiane insieme con la lussuosa villa Rocky Ram, in Costa Smeralda, che il magnate vicino a Putin aveva acquistato da Carlo De Benedetti, era sparito misteriosamente da questa estate. I finanzieri del Gruppo di Olbia, guidati dal capitano Carlo Lazzari, dopo mesi di indagini articolate estese in campo internazionale, hanno accertato che l'Aldabra ha lasciato illegalmente l'Italia e ha fatto scalo in Tunisia, passando per il porto di Biserta.
A fargli varcare i confini nazionali, violando il congelamento dei beni disposto sulle proprietà di Mazepin, è stato il comandante italiano dell'imbarcazione. Ora non si sa dove si trovi il super yacht, ma nei giorni scorsi i finanzieri hanno notificato pesantissime sanzioni amministrative al comandante, alla società armatrice della barca e allo stesso Mazepin. L'ammenda può arrivare fino a 500 mila euro, il suo importo sarà deciso dal Comitato di sicurezza finanziario.