Ritorno alla vittoria per il Cagliari dopo quasi due mesi: apre e chiude Pavoletti, protagonista in negativo mercoledì per il rigore sbagliato, e oggi autore di una doppietta. Due reti di testa, la sua specialità: il più importante è stato il gol del 3-2 definitivo a otto minuti dal novantesimo.Soprattutto perché ha scacciato fantasmi e paure dopo che il Perugia aveva riaggiustato la partita recuperando lo zero a due iniziale. Un gol che è arrivato mentre era in corso dagli spalti una contestazione contro Liverani.
Poche colpe però aveva avuto il tecnico sulle situazioni che avevano portato alla resurrezione un Perugia domato dalle prime due reti di Pavoletti e Lapadula. Il primo pasticcio era arrivato subito dopo il gol del due a zero. Solito errore in difesa: questa volta il "colpevole" è stato Capradossi con un passaggio di testa all'indietro decisivo per rimettere in partita gli umbri con il gol di Strizzolo. Il secondo "autogol" è stato nella ripresa un inutile fallo in area di Zappa sempre su Strizzolo.
La novità tattica presentata questa volta da Liverani è stata quella di Falco utilizzato per la prima volta dall'inizio da trequartista. Esperimento riuscito l'ex Stella Rossa è diventato costante punto di riferimento per la manovra in uscita del Cagliari. E lo stesso Falco è stato anche lucido nel proporre filtranti intelligenti che hanno mandato in porta Lapadula e Nandez. Il primo gol del Cagliari però l'ha segnato proprio Pavoletti su assist mancino di Nandez. Sette minuti dopo riscatto anche di Obert (aveva causato il penalty della sconfitta) che con un rimpallo è diventato addirittura uomo assist per il raddoppio di Lapadula. Poi la rinascita del Grifo.
E grande confusione in casa rossoblù. Sino al gol della liberazione di Pavoletti ancora di testa: giallo sul pallone entrato o no. Lapadula per il sicuro ha comunque ribadito in gol. Ma il gol vittoria è del bomber di Livorno. Liverani soddisfatto: "Abbiamo fatto tutto noi- ha detto- una partita in discesa ce la siamo complicata da soli. Sul due a due è diventata una partita difficilissima. Il Cagliari ci ha messo il cuore e questa volta l'episodio ci ha premiato. Abbiamo delle difficoltà, è vero, anche per le assenze e le condizioni fisiche ad esempio di Deiola. Credo che vincere possa aiutare a lavorare con un po' di entusiasmo". La contestazione al mister? "Fa parte del gioco- ha detto- se poi con la contestazione arriva il gol va anche bene". Il mercato? "Vediamo dopo prossime partite. Non penso che si debba spendere tanto, valutiamo eventualmente giocatori di categoria".