La Sardegna sempre alle prese con lo spopolamento. Lo dice l'ultimo rapporto dell'Istat: da 1.
Allo stesso modo continua a crescere l'indice di vecchiaia (rapporto tra la percentuale di popolazione di 65 anni e più e quella di 0-14 anni) che per la Sardegna si attesta a quota 241,8 (media nazionale 187, Bolzano è a 129), la più alta in Italia sempre dopo la Liguria. Fenomeno che ingloba anche i non italiani le regioni con gli stranieri 'più anziani' sono proprio la Sardegna, il Lazio e l'Umbria.
"Da ormai diversi anni le Acli e il Crei segnalano la necessità di politiche di contrasto o rallentamento di questi processi - dice Franco Marras, presidente regionale delle Acli - La Sardegna, vive una situazione drammatica in quanto oltre a un tasso di natalità negativo, soffre di una costante emigrazione (meno 5000 persone all'anno sull'isola); oggi non è neanche più vero l'effetto ciambella, per il quale dal centro Sardegna si andava verso le coste, in quanto tutti i territori soffrono costante spopolamento. Appare evidente come ci sia necessità di un intervento regionale e anche l'avvio di una seria politica che sappia contrastare questo calo demografico".
Bocciati in istruzione: Sardegna maglia nera visto che in Italia - dice l'Istat - il peso relativo di diplomi di scuola secondaria superiore e qualifiche professionali varia tra il 31% della isola e il 46% della Provincia autonoma di Bolzano/Bozen.
Aree agli estremi anche per le licenze di scuola media (24,5% nel capoluogo altoatesino, 35,5% nell'isola). La Sardegna però è la regione italiana nella quale la percentuale delle donne laureate è più elevata rispetto agli uomini: 59 per cento. Una curiosità: tra i comuni in cui si registra una presenza significativa di stranieri senza fissa dimora ci sono anche Sassari e Cagliari.
Istat: Isola si spopola ancora, calano anche gli stranieri
Indice di vecchiaia secondo soltanto alla Liguria