E' stata individuata in Sardegna una nuova specie vegetale, ora descritta e illustrata in un articolo scientifico pubblicato sul prestigioso "Nordic Journal of Botany".
Si tratta di una specie endemica della regione dei Tacchi del Sarcidano e dell'Ogliastra, nel centro Sardegna, presente solo in prossimità di sorgenti e rocce di natura carbonatica che presentano stillicidio.
"Sono particolarmente felice e grato al professor Brullo, uno dei miei maestri - commenta il botanico sardo, che è anche direttore dell'Orto Botanico di Cagliari - perché non è comune che un maestro dedichi il nome di una pianta a un allievo, così come non è comune che un maestro e un allievo mantengano invariata la stima, il rispetto e la riconoscenza reciproca per tutta la carriera universitaria".
I ricercatori che hanno individuato e dato il nome alla pianta parlano di una specie a rischio d'estinzione per il suo areale ridotto, l'esiguo numero di individui e la fragilità degli ecosistemi umidi in cui si rinviene, sottolineando la necessità di una particolare attenzione e tutela.
La popolazione della Solenopsis bacchettae è infatti stimata in circa mille individui frammentati in diverse piccole sottopopolazioni. Essendo una pianta strettamente legata alle zone umide, la sua sopravvivenza è minacciata soprattutto dalle alterazioni antropiche delle acque, come prelievi d'acqua o operazioni di bonifica.
"Con il professor Brullo vedemmo insieme per la prima volta questa specie nel 2003 - racconta Bacchetta - mentre studiavamo gli stagni temporanei della Sardegna: da quel giorno abbiamo iniziato a raccogliere materiali d'erbario in tante aree del Mediterraneo per effettuare uno studio comparativo che ora ha dato i suoi frutti".
Una nuova specie vegetale individuata in Sardegna
Ricerca del team del prof. Brullo dell'Università di Catania