"Si convochi immediatamente un consiglio straordinario congiunto dei consigli comunali della rete metropolitana, uniti ai primi cittadini dei comuni del sassarese, del nuorese, dell'oristanese attorno a Bosa, con i rappresentanti istituzionali del territorio. È un disastro annunciato, figlio di una gestione regionale della continuità territoriale fallimentare e dilettantesca.
"Serve un tavolo urgente con tutti i soggetti pubblici e privati per garantire il futuro dello scalo algherese, con la presenza di Enac, Sogeaal e Regione, Comuni, Camera di Commercio, associazioni di categoria e sindacati. Chi vuole chiudere l'aeroporto di Alghero e perché? - si chiede Bruno - Mentre la Regione continua a coniugare i tempi delle soluzioni vere ad un futuro che mai sembra arrivare, Alghero con l'intero nord-ovest dell'isola rischia di restare fuori dalla continuità territoriale che è e resta un diritto di ogni sardo".
Secondo Bruno, "la continuità territoriale non è una concessione legata alle logiche di mercato, alle esagerate e assurde percentuali di riempimento, alle sole convenienze dei vettori.
Dobbiamo ribellarci - attacca -Non possiamo restare ostaggio delle logiche del solo profitto: la mobilità è un diritto sacrosanto per tutti, anche per il nord-ovest e centro dell'Isola. Alghero si sta rassegnando a svolgere sempre più un ruolo di aeroporto stagionale e se perfino l'assessore regionale afferma che vogliano chiuderlo, non possiamo attendere oltre.
Dobbiamo agire subito, con determinazione e uniti. Dobbiamo lavorare per un aeroporto vivo tutto l'anno e per un territorio vivace, capace di programmazione e alleanze, da Alghero a Nuoro, dalla Barbagia a Bosa, da Castelsardo a Sassari, per un'offerta in grado di portare turismo e mobilità tutto l'anno", conclude.
Aerei: ex sindaco di Alghero Bruno, aeroporto a rischio
"Subito Consigli comunali congiunti per reagire"