Sardegna

Sanità: "troppe pronte disponibilità", diffida ad Asl

Lettera Nursing Up, pronte azioni legali su rispetto contratto

Redazione Ansa

"Le Asl sarde violano il nuovo contratto del lavoro degli infermieri in vigore dal 1 gennaio". Lo denuncia il sindacato delle professioni sanitarie Nursing Up che, a firma del segretario regionale Diego Murracino, ha inviato la lettera di diffida a tutte le direzioni generali delle Asl e all'assessorato alla Sanità, dicendosi pronto a intraprendere "le azioni legali a tutela della salute dei lavoratori e del rispetto del vigente contratto di lavoro".
    La sigla sindacale chiede alle Asl, infatti, di "articolare turni di Pronta Disponibilità conformi a quanto esplicitato nell' art 44 nuovo Ccnl Comparto Sanità 2019/2021", che "non consente la stipula di diversi accordi a livello aziendale o ad altra eccezione non conforme. Non possono essere previsti per ciascun dipendente più di sette turni di pronta disponibilità al mese - si legge nella missiva - Le pronte disponibilità interrompendo i periodi di riposo generano conseguenze negative sulla salute psico fisica e sulla qualità della vita privata e familiare dei lavoratori. Un uso improprio ed eccesivo depaupera inoltre il fondo contrattuale destinato alla premialità e alle condizioni di lavoro.
    Le segnalazioni provenienti dai lavoratori in relazione ad un uso improprio o ad un numero maggiore di sette reperibilità mensili pro capite - ammonisce il sindacato - saranno denunciate alle autorità competenti dal Nursing Up Sardegna e perseguite nei termini di legge al fine di tutelare la salute dei lavoratori ed esigere il rispetto del Ccnl vigente" 

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