Due persone sono indagate dalla Procura di Tempio Pausania con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere per la scomparsa di Rosa Maria Luisa Bechere, 60anni, residente a Olbia, sparita nel nulla dalla fine di novembre.
La donna è la compagna di Davide Iannelli, detenuto nel carcere di Bancali, a Sassari, per avere ucciso, bruciandolo vivo, il vicino di casa Tony Cozzolino, nel marzo dello scorso anno.
I carabinieri del Reparto territoriale di Olbia, coordinati dalla Procura, hanno avviato le ricerche della donna e indagano senza escludere alcuna ipotesi, compresa quella della morte. I due indagati sono assistiti dall'avvocato Pietro Fresu, mentre la famiglia della donna è rappresentata dall'avvocato Abele Cherchi. Previsto un sopralluogo degli inquirenti in due appartamenti, uno a Olbia e uno a Monti, riconducibili alla coppia, e in quello di via Petta, sempre a Olbia, dove viveva la Bechere. Meloni e Beccu si proclamano estranei ai fatti contestati e saranno interrogati dal pm, Daniele Rosa, giovedì prossimo. A loro verrebbe contestato di avere aproffitato dello stato di disabilità di Rosa Bechere per appropriarsi del reddito di cittadinanza che percepiva e di pochi risparmi che custodiva sul suo conto corrente, e di averla poi uccisa facendo scomparire il corpo. Tutte ipotesi che dovranno essere dimostrate.
Donna scompare a Olbia, ex vicini casa indagati per omicidio
Indagini carabinieri, oggi sopralluogo in appartamenti coppia