Il Cagliari riparte con il piede giusto. Anzi con il piedone di Pavoletti: è lui, con un anticipo di destro su Odenthal, a spianare la strada alla vittoria sul Como e al ri-esordio trionfale di Claudio Ranieri sulla panchina rossoblù.
Nella ripresa il raddoppio con il nuovo arrivato Azzi, schierato titolare a sorpresa: forse un tiro, forse un cross aiutato dal vento. Ma conta il risultato: palla sotto il sette alla sinistra di Ghidotti.
Due a zero dopo meno di cinquanta minuti per regalare la festa al tecnico romano tornato in Sardegna per provare a riportare subito il Cagliari in A.
Per l'ex allenatore del Leicester grande accoglienza del pubblico con il sold out sugli spalti. A proposito di Premier in tribuna c'era anche Gianfranco Zola, giocatore di Ranieri a Napoli e Londra, seduto accanto al suo vecchio compagno di squadra nei Blues Dennis Wise, ora presidente del Como.
Ranieri si è spaventato un po' quando Cerri, sullo zero a zero, si è presentato solo davanti a Radunovic. Che però ha respinto in qualche modo il suo tiro a pochi metri dalla porta. Poi è cominciata la festa con la zampata in area di Pavoletti su cross di Zappa.
Cagliari ben sistemato con un inedito 3-5-2: pochi pericoli, anzi nessuno, sino al 2-0 firmato da Azzi. A quel punto il Como ha tentato il tutto e per tutto. E su retropassaggio errato di Kourfalidis, Cerri si è mangiato il gol che avrebbe potuto riaprire il match. Poi ancora lariani all'attacco, ma Cagliari più o meno con la situazione sotto controllo.
Anche dal punto di vista psicologico rispetto al passato è sembrato un altro Cagliari. Gioco non brillante, ma Ranieri lo aveva in qualche modo previsto e preannunciato. Mi basta anche l'uno a zero- aveva detto ieri. E invece ha sbagliato: è finita 2 a zero. Con Pavoletti, uscito mezzo acciaccato prima del fischio finale, che si è preso applausi del pubblico e abbraccio di Ranieri.
Calcio: Ranieri festeggia con un 2-0 il ritorno a Cagliari
Col Como in gol Pavoletti e Azzi, i rossoblù ora sono sesti