Sardegna

Il Cagliari sfiora l'impresa a Bari, in 10 raggiunto al 95'

Gol e rosso per Lapadula. Ranieri: "peccato, ma avanti così"

Redazione Ansa

Il Cagliari sfiora l'impresa a Bari: in dieci uomini per quasi metà gara (espulsione di Lapadula) difende sino al 94' il gol iniziale del bomber italo-peruviano. Ma poi rovina tutto proprio all'ultimo: ingenuità di Makoumbou molto simile a quella di due turni fa (tentativo di rinvio in area e calcione a Maiello) e inevitabile rigore per il Bari, poi trasformato da Antenucci.
    Con i cerotti e dopo il rosso a Lapadula forse i rossoblù ci avrebbero messo la firma. Ma il gusto amaro è difficile da togliere dalla bocca: la vittoria avrebbe rilanciato le chance della squadra di Ranieri anche in chiave promozione diretta. È finita con Makoumbou disperato, quasi in lacrime. Ma, al di là dei due punti persi, per il Cagliari una prova che, al netto degli errori da evitare (compreso quello di Lapadula), è sicuramente piaciuta molta al suo mister Ranieri. Anche perché sino al patatrac finale il Cagliari, anche in inferiorità numerica, si era difeso bene, con ordine e senza correre rischi.
    Bene la retroguardia, ottimo l'approccio di Prelec davanti, bravo a far salire la squadra e a guadagnare punizioni. Decisivo Lapadula nel bene e nel male. Nel bene per il decimo gol stagionale, di testa su assist di Mancosu a inizio partita. Nel male per quel giallo inutile per sgridare Cheddira nel primo tempo, preludio alla seconda ammonizione per una sbracciata su Vicari. Alla fine è arrivato un punto che consente ai rossoblu di restare al sesto posto in piena zona playoff.
    "Abbiamo fatto una buona partita - ha detto Ranieri a fine gara - concedendo pochissimo al miglior attacco della B. Il rigore c'era, complimenti al Bari che non ha mai mollato, complimenti ai miei che sono stati compatti, con voglia di vincere, non ce l'abbiamo fatta ma stiamo lavorando per riuscirci. Finché l'arbitro non fischia la fine c'è sempre preoccupazione di subire un gol, noi li avevamo limitati al meglio, peccato ma continuiamo a lavorare come stiamo facendo. Andiamo avanti con questo spirito e l'obiettivo di migliorare, aspettando di recuperare alcuni ragazzi per avere ancora più soluzioni".

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