Assolto per tutti i capi di imputazione contestati. Così la prima sezione penale della Corte d'appello di Cagliari, presieduta da Gemma Cucca, ha parzialmente riformato la condanna emessa in primo grado nei confronti di Enrico Loria, lo psichiatra della Asl cagliaritana - difeso dagli avvocati Carlo Murtas e Michele Capano - finito sotto processo per abbandono di persone incapaci, omissione di atti d'ufficio e truffa.
Il tribunale aveva condannato Loria a 3 anni e due mesi per i primi due reati, ma lo aveva assolto dalla truffa per una sola frazione temporale con la formula "il fatto non sussiste", che ora i giudici d'appello hanno cambiato in "particolare tenuità del fatto". All'epoca del processo di primo grado, nel 2021, l'accusa aveva contestato allo psichiatra di aver volontariamente trascurato i suoi pazienti del centro di salute mentale della Asl, sostituendo le terapie con delle sedute di preghiera collettiva.
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