(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAR - La Scuola Alagon nel quartiere di
San Michele, l'ex Stallaggio Meloni di viale Trieste, la
"casaccia" di viale Buoncammino, accessibile da quanti
scavalcano ogni giorno un muro e che ad ogni accesso sono soliti
usare una scala come quando nel medioevo si accedeva sulle
torri". Sono solo alcune delle sette "tappe" del degrado,
dell'esercito degli "emarginati", ora inserite nero su bianco in
un elenco stilato dal consigliere comunale Marcello Polastri,
spedito al prefetto di Cagliari, dopo l'incendio che ha
devastato lo stabile in via Riva di Ponente - di proprietà della
Regione - occupato abusivamente da una trentina di migranti.
"Ma in città - sostiene Polastri - vivono altre persone che
vanno aiutate umanamente, e ancor prima identificate come
prevede la legge" spiega il consigliere. "Tutta la città sapeva
che quei tetti sgangherati e pericolanti, divorato dalle fiamme,
davano da più di un decennio quel minimo eventualmente
apprezzabile dai periodici occupanti giunti per il tramite del
mare e del vicino porto, con un proprio bagaglio di disperazione
e miseria.
Purtroppo - scrive - questa situazione non è isolata. Nel
pensare al destino dello stabile che solo sulla carta fa parte
del Demanio della Regione, chiederemo presto in sede di
commissione comunale sicurezza e patrimonio la possibile
cessione al Comune di detta proprietà per farne un qualcosa di
utile alla città.
Sono fiducioso che troveremo in tal senso la soluzione migliore
magari per riconvertire quei terreni". (ANSA).
A Cagliari 7 stabili occupati abusivamente da emarginati
Ricognizione dopo incendio in edificio via Riva di Ponente