Sardegna

Sei atleti sardi in Australia per i mondiali dei trapiantati

Nell'Isola 78 trapianti nel 22 e 16 finora nel 2023

Redazione Ansa

Ci saranno anche sei campioni sardi ai prossimi giochi mondiali dei trapiantati, in programma a Perth, in Australia, dal 15 al 21 aprile 2023. Sono il ciclista Stefano Caredda, il tennista Enrico Pitzalis, il runner Gianni Fadda, nella petanque Sergio Rizzardini e Pino Argiolas, nel bowling Paolo Perra. Oggi la squadra degli atleti sardi, in partenza domani 12 aprile, è stata presentata all'ospedale Binaghi di Cagliari, sede del Centro regionale trapianti, diretta da Lorenzo D'Antonio, insieme a tutto il team del Centro e all'Associazione Prometeo.

La presentazione è avvenuta nel giorno in cui è stata diffusa l'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti e che vede la Sardegna tra le regioni più generose. Nell'anno in corso i trapianti sono stati finora 16, mentre il 2022 si è chiuso con il dato complessivo di 78 trapianti.

"E' un giorno speciale, siamo davvero molto orgogliosi di questi pazienti che oggi possono rappresentare la Sardegna e l'Italia, dopo aver vinto già una grande sfida, quella del trapianto", ha affermato D'Antonio. Della nazionale italiana, che ha come team manager l'Aned Sport, fanno parte ben 35 atleti che sono pronti a scendere in campo in circa una ventina di discipline sportive dove affronteranno circa 2500 atleti, tutti trapiantati, provenienti da una sessantina di paesi.

"Pur avendo la rappresentativa italiana un numero assai ridotto di partecipanti, rispetto alle corazzate Usa, all'Inghilterra e ai padroni di casa australiani, ci si aspetta dagli azzurri dei buoni risultati negli sport di squadra volley e basket, nel ciclismo, nel tennis maschile e femminile, nel nuoto, nella maratonina di 5km nell'atletica leggera e nella petanque" - spiega Pino Argiolas, presidente della onlus Prometeo e volto noto in tutta la Sardegna per le innumerevoli battaglie portate avanti per il diritto alle cure e all'assistenza dei trapiantati".

"Per i trapiantati sardi sarà una esperienza incredibile dall'altra parte del mondo, dove potranno incontrare migliaia di persone che hanno in comune il trapianto di un organo, e che gareggiano per ringraziare il proprio donatore e i loro familiari. Come trapiantati sardi cogliamo l'occasione per ringraziare il Consiglio regionale della Sardegna, che ai primi di marzo del 2023 ha approvato una norma che supporta economicamente gli atleti trapiantati nelle spese per la partecipazione ai campionati italiani, europei e mondiali per trapiantati".

"La Sardegna, inoltre, è tra le regioni più generose: è terza tra le regioni italiane più generose per la donazione di organi, con un indice del dono di 66/100 (consensi alla donazione: 76%), molto sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%)", conclude Lorenzo D'Antonio.
  

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