Sardegna

Coldiretti, nuovi problemi per movimentare bovini e ovini

'Regione trovi soluzione, gravi danni per centinaia di aziende'

Redazione Ansa

 Movimentazione degli animali di nuovo a rischio e ancora una volta a pagarne il prezzo sono gli allevatori sardi. Riesplode in tutta l'isola, ma in particolare tra Nuorese e Oristanese, il problema sulla movimentazione di ovini e bovini, concessa solo previo test Pcr su ogni capo, a causa dei vincoli imposti dalla Regione sulle malattie animali, dalla Blue Tongue a quella Emorragica del Cervo. A essere colpite da questi provvedimenti, sottolinea Coldiretti Sardegna, sono le aziende sarde di allevamento che già fronteggiano i forti rincari e che oggi sarebbero ancora più in difficoltà per gli elevati costi dei test.
    "La Regione trovi una soluzione in tempi stretti, consoni alle esigenze delle imprese e non a quelli dilatati della politica, per superare questo problema - dice Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna - non si possono costringere gli allevatori a dover sostenere costi così elevati per effettuare su tutti i capi i test Pcr o addirittura bloccare la movimentazione degli animali".
    Perché proprio in caso di blocco alla movimentazione "gli allevatori rischierebbero un ulteriore gravissimo danno considerato che devono rispettare le norme europee su pascolamento e condizionalità - aggiunge Cualbu - insomma, oltre al danno, la beffa. Spetta, ora, all'assessorato il compito di trovare una soluzione e superare questi cavilli burocratici che mettono a repentaglio le attività economiche delle tantissime aziende di allevamento che da centinaia di anni fanno la transumanza e, in questo periodo in particolare, riportano gli animali nei propri terreni - conclude Cualbu - che sia con una nota esplicativa o con un decreto serve un intervento immediato".
   

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