Per il quinto anno Olbia si riconferma capitale dell'aquabike mondiale: 124 piloti, provenienti da 22 Paesi, da venerdì 16 a domencia 18 giugno parteciperanno al Regione Sardegna Grand Prix of Italy, la tappa inaugurale del campionato di aquabike. Un campionato che può vantare una particolarità, quella di vedere sfidarsi in acqua, in sella a questi bolidi, non solo i campioni delle classi principali delle diverse categorie, ma anche tutte le altre classi minori. Ad ospitare il campo di gara è lo scenario cittadino del golfo del Molo Brin, dove sono già stati allestiti i paddock e dove da alcuni giorni si iniziano a vedere file di appassionati assistere alle prove in acqua.
Nella categoria Runabout GP1 il campione in carica Marcus Jorgensen scenderà in acqua per difendere il suo titolo contro altri venti agguerriti rivali, tra cui il secondo classificato nella scorsa stagione Francois Medori, il pilota francese con cuore sardo Jeremy Perez e il sette volte campione del mondo Yousef Al-Abdulrazzaq. Il tifo locale sarà sicuramente tutto rivolto verso i tre italiani, Alessandro Mariani, Lorenzo Benaglia ed Emanuele Masala.
Nella categoria Sky Division GP1 si affronteranno invece 21 piloti, mentre 11 sono le iscritte nella categoria Ski Ladies e cinque sono i piloti del Freestyle che si esibiranno in spettacolari evoluzioni e figure sul pelo dell'acqua. Si confronterà con piloti provenienti da Polonia, Francia, Germania, Estonia e sei italiani, il campione in carica nella categoria Runabout GP2, Mattias Siiman. "Olbia rappresenta ormai un esempio per le altre località nel mondo che desiderano ospitare una tappa del Campionato", afferma Raimondo di San Germano, general manager Aquabike Promotion. Un evento che punta anche sulla riduzione delle emissioni e dell'inquinamento: scenderà infatti in acqua per la prima volta un prototipo di moto d'acqua completamente elettrico.