Sardegna

Atlante demografico, in un anno Cagliari perde 1133 abitanti

Una città abitata soprattutto da 50enni, stranieri in crescita

Redazione Ansa

Cagliari perde 1.133 abitanti. E se la tendenza registrata dall'Atlante demografico 2022 pubblicato dal Comune dovesse essere confermata anche per il prossimo anno, il capoluogo scenderebbe al di sotto dei 150mila residenti. Per ora comunque è ancora al di sopra: al 31 dicembre scorso gli abitanti erano 150.679. Aumenta, invece, il numero dei cittadini stranieri: sono 9.480 i residenti in città con un crescita rispetto al 2021 di 253 unità. E con un'incidenza del 6,29% sul totale della popolazione.

In leggero aumento il dato sull'età media con i 51,01 anni contro i 50,82 dell'anno precedente. Un trend valido anche per gli stranieri che passano dai 38 ai 38,52 anni. In generale la fascia di età decennale più rappresentata è quella dei cinquantenni, con complessive 25.764 (17,10%) unità. Seguita da quella dei sessantenni il cui numero è pari a 22.212 (14.74%). I bambini al di sotto dei 10 anni sono 8.014 (5.32%), mentre i cittadini sopra i 65 anni sono 43.731 (29.02%) di cui 23.404 (15,53%) ultrasettantacinquenni.

A Cagliari risiedono 78.403 famiglie: di queste, il 49,06% è costituito da una sola persona, mentre il 25,36% è composto da due persone. Poche le famiglie numerose: solo il 2,64 dei nuclei familiari ha 5 componenti o più. Il saldo naturale, cioè la differenza tra il numero dei nati e quello del morti e pari a -1.762 (nati 635 - morti 2.397).

La differenza tra immigrati (4.510) ed emigrati (3.615) porta ad un saldo migratorio positivo (895). Per quanto riguarda i cittadini stranieri le quattro comunità più numerose sono: filippina, ucraina, rumena e cinese che ammontano nel loro insieme al 45,3% degli stranieri.

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