Insulti a Meloni, "i Placebo non suonino a Sassari"

Il tanto atteso concerto dei Placebo allo stadio di Sassari l'1 agosto diventa un caso politico dopo gli insulti contro la premier Giorgia Meloni pronunciati dal leader del gruppo, Brian Molko, sul palco del Sonik Park di Stupinigi (Torino). Il consigliere comunale del Psd'Az, Mariolino Andria, già candidato sindaco del centrodestra, ha presentato un'interpellanza con cui chiede al sindaco Nanni Campus "quale azioni l'amministrazione del Comune di Sassari intenda intraprendere per evitare una sgradevole replica di quanto avvenuto al Sonic Park a Stupinigi e in che modo intenda censurare tale intervento".

Una richiesta che può mettere in imbarazzo il primo cittadino, sia perché Campus è un ex senatore di Forza Italia ed ex esponente di Alleanza nazionale, con cui fu eletto sindaco nel 2000, sia perché l'amministrazione comunale ha investito 200mila euro per supportare l'organizzazione del concerto. "Il gruppo dei Placebo ha marcato la sua inappropriatezza culturale con un attacco, proprio durante un concerto, volgare e ingiurioso verso la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Tale gruppo è stato assoldato dalla giunta Campus per un grande evento l'1 agosto a Sassari, mettendo a disposizione 200mila euro di fondi dei contribuenti sassaresi, insieme allo stadio Vanni Sanna. Forse sarebbe opportuna la ricerca di un'alternativa musicale e culturalmente più adeguata al prestigio della nostra città", conclude Andria. 

"Il Comune di Sassari non condanna nessuno e non insegna l'educazione a nessuno. Se i Placebo faranno atti osceni, volgarità, ne risponderanno alla magistratura, non al sindaco o alla giunta". Con un intervento in Consiglio comunale il sindaco di Sassari, Nanni Campus, risponde alla richiesta di condannare gli insulti che i Placebo hanno rivolto nei giorni scorsi contro la premier Giorgia Meloni durante un concerto al Sonic Park a Stupinigia (Torino), e spegne ogni possibile polemica sull'esibizione che il gruppo britannico farà allo stadio Sassari l'1 agosto.

A chiedere un intervento del primo cittadino per valutare anche la possibilità di cancellare il concerto dei Placebo e ingaggiare altri artisti, era stato il consigliere comunale del Psd'Az, Mariolino Andria (candidato sindaco sconfitto alle ultime amministrative) che ha presentato un'interpellanza e una segnalazione, cui il sindaco ha risposto nel pomeriggio in apertura dei lavori del Consiglio comunale.