(ANSA) - CAGLIARI, 18 AGO - L'economia delle due ruote gira
anche in Sardegna: 82 imprese, oltre 200 addetti e circa 30mila
persone usano la bici quotidianamente. Solo due anni fa il
totale delle aziende non superava le 31 realtà. La spesa media
giornaliera di un cicloturista si aggira sui 130 euro contro i
70 euro di chi preferisce una vacanza al mare. E' quanto emerge
dal rapporto Artibici 2023, dossier realizzato dall'ufficio
studi di Confartigianato Imprese Sardegna per analizzare la
filiera della bicicletta e per comprenderne le tendenze future.
A livello territoriale, 30 imprese, di cui 9 artigiane, si
trovano nel nord dell'Isola (Sassari-Gallura), 20 nella vecchia
provincia di Cagliari (14 artigiane), 15 a Nuoro (2 artigiane),
12 nel dud Sardegna e 5 a Oristano (3 artigiane). La crescita
dell'economia della bike economy è continuata anche durante la
pandemia. Nel 2021, infatti, il settore ha superato dell'8,8% il
corrispondente periodo del 2019, dimostrandosi come uno dei
comparti più interessanti e in crescita della manifattura e
dell'artigianato.
Una passione, quella per le due ruote, che fa sviluppare un
sistema coinvolgendo, direttamente e indirettamente,
artigiani,commercianti, imprese di costruzione, lavori pubblici
e turismo.
"Questi dati dimostrano come la bicicletta sia l'asso nella
manica del settore, comparto capace di adattarsi e rispondere ai
nuovi bisogni emersi - commenta la presidente di Confartigianato
imprese Maria Amelia Lai - Un crescendo che interessa non solo
la produzione ma anche la svolta verso la mobilità attiva che
abbraccia i temi ambientali, turistici, della salute e del
benessere".
Complessivamente sono 2.700 i chilometri della rete ciclabile
disponibile in Sardegna, con 52 itinerari dal nord al sud e
possibilità di ampliamento grazie alle numerose linee di
finanziamento con importi consistenti, fondi da ttingere
soprattutto dal Pnrr (ANSA).
La bici che passione, 30mila sardi la usano ogni giorno
Report di Confatigianato, 82 imprese con oltre 200 addetti