Sardegna

Nuova protesta a Cagliari contro mega impianti rinnovabili

Corteo il 14 mentre spunta nuovo progetto nel Montiferru

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 04 SET - Mentre i comitati contro i mega impianti energetici rinnovabili si preparano a una nuova mobilitazione, il 14 settembre con un corteo a a Cagliari da piazza dei Centomila al Consiglio regionale, Il Gruppo di intervento giuridico segnala un altro progetto di centrale eolica alle pendici del Montiferru, questa volta verso il Campidano di Oristano.
    "Si tratta del progetto per la realizzazione di una centrale eolica da parte della milanese Sorgenia Renewables s. r.l. nei territori comunali di Seneghe, Narbolia, San Vero Milis, Solarussa, Siamaggiore (Oristano) - fa sapere l'associazione ecologista - Si aggiunge alle quattro centrali eoliche in progetto fra Montiferru e Monte Sant'Antonio, decine e decine di pale eoliche per una potenza complessiva di 518 MW. Decine e decine di svettanti pale eoliche. La valutazione degli impatti cumulativi è obbligo di legge e per giurisprudenza costante, ma non c'è".
    Il Gruppo d'intervento giuridico ha presentato un atto di intervento nel procedimento di valutazione d'impatto ambientale relativo al progetto di altri nove aerogeneratori alti più di 200 metri, un impianto di accumulo (15,6 MW), una potenza complessiva di 75 MW. "Interessati boschi, macchia mediterranea, aree agricole e pascoli. Torri eoliche, viabilità, cavidotti, strutture dei servizio ben dentro la fascia di rispetto estesa tre chilometri dal limite delle zone tutelate con vincolo e/o con vincolo paesaggistico - fa sapere il Grig - Ribadiamo ancora una volta la nostra proposta: sarebbe cosa ben diversa se fosse lo Stato a pianificare in base ai reali fabbisogni energetici le aree a mare e a terra dove installare gli impianti eolici e fotovoltaici e, dopo coinvolgimento di Regioni ed Enti locali e svolgimento delle procedure di valutazione ambientale strategica, mettesse a bando di gara i siti al migliore offerente per realizzazione, gestione e rimozione al termine del ciclo vitale degli impianti di produzione energetica. Siamo ancora in tempo per cambiare registro". (ANSA).
   

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