(ANSA) - CAGLIARI, 06 SET - "I tempi d'attesa per le
prestazioni di radioterapia in Sardegna rientrano tutti
all'interno dei parametri stabiliti dalle linee guida per la
sicurezza delle cure nelle patologie oncologiche. La
certificazione rilasciata il 28 agosto 2023 da un dirigente
medico della unità operativa di radioterapia della Asl di Nuoro
che attesta la necessità di un trattamento fuori regione non
trova giustificazione nei tempi di attesa dei servizi di
radioterapia della Sardegna e sarà l'indagine interna avviata
dalla Asl di Nuoro e dalle autorità competenti a far luce su
questa vicenda che ha generato allarme e causato un grave danno
all'immagine del sistema sanitario regionale e della Asl di
Nuoro in particolare".
"Nonostante la carenza di personale e il momento delicato
determinato dall'importante e non più rinviabile ammodernamento
tecnologico della radioterapia dell'ospedale Businco, che da
solo assorbe gran parte della domanda di cure di tutta l'Isola -
prosegue l'assessore - il sistema mostra segnali di tenuta che
trovano riscontro nei dati sui tempi d'attesa comunicati dalle
stesse aziende".
La conferma, precisa l'esponente della giunta regionale,
arriva dagli stessi resoconti delle aziende sanitarie regionali
che ospitano i centri di cura. In merito al Businco Doria
precisa: "Da novembre è prevista la messa in funzione di uno dei
nuovi acceleratori e all'inizio del 2024 le nuove
apparecchiature in funzione saranno due con una previsione di
circa 200 prestazioni al giorno. Alla fine delle operazioni di
ammodernamento il Businco avrà quattro nuove apparecchiature
moderne, tra cui una tomoterapia e un cyberknife, con la
dismissione di macchinari obsoleti di cui non è più garantita
nemmeno la riparazione, poiché i pezzi di ricambio non sono più
prodotti, questo solo per dare un'idea dell'urgenza
dell'intervento in corso". (ANSA).
Attesa per radioterapia, Doria 'garantita sicurezza cure'
Assessore: 'indagine interna Asl per fare luce su caso Nuoro'