Sardegna

Tragedia del Vajont, tappa in teatri sardi per non dimenticare

A Cagliari cada die ricorda anche alluvioni e incendi nell'isola

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 04 OTT - A 60 anni dal disastro del Vajont tre associazioni teatrali sarde, cada die di Cagliari, Sirio Sardegna Teatro di Monserrato e la compagnia Teatro La botte e il cilindro insieme a La camera chiara associazione culturale di Sassari, rispondono all'appello di Marco Paolini aderendo all'iniziativa di sensibilizzazione sulla fragilità del territorio e sulle catastrofi climatiche e ambientali. Il drammaturgo veneto col suo monologo fece conoscere al mondo la tragedia del 9 ottobre del 1963 che portò alla morte di quasi 2000 persone. Ora Paolini chiama a raccolta attori, compagnie, collettivi, per un'azione corale di teatro di impegno civile: "VajontS 23". Sono 200 i teatri italiani che hanno sposato il progetto da lui ideato per La Fabbrica del Mondo, sul cui sito si potranno vedere tutte le performance registrate nei diversi teatri aderenti.
    La compagnia cagliaritana porta in scena il 9 ottobre uno spettacolo-laboratorio aperto solo agli allievi della scuola di arti sceniche La Vetreria: "Comare Abba, cumpare Fogu". Lo spettacolo di e con Pierpaolo Piludu e Mauro Mou vede in scena anche Alessandro Mascia, Francesca Pani e Silvestro Ziccardi, autore delle musiche con Matteo Sanna. Le luci sono di Giovanni Schirru.Se il racconto originale sul Vajont si concentra sulle alluvioni, il Cada Die Teatro integrerà quella storia con i fatti legati alla Sardegna, richiamando l'acqua, ma anche il fuoco e gli incendi. Sarà l'occasione per rievocare le alluvioni del 1951 a Gairo e Osini, nel nuorese e a Capoterra nel 2008 e, più recentemente, l'incendio del Montiferru, nell'Oristanese, del 2021. "Ma soprattutto stimolare l'attenzione verso un necessario cambiamento di passo nelle politiche di gestione del territorio", afferma Pierpaolo Piludu.
    "Non è solo un'operazione sul filo della memoria - spiega Mauro Mou - l'obiettivo è accendere un grande faro collettivo sulla crisi idrica e sul rischio idrogeologico che minacciano il nostro paese. In contemporanea, artisti e compagnie teatrali porteranno in scena racconti di storie che, a causa di superficialità e ignoranza, hanno lasciato ferite gravi modificando assetti dell'ambiente, vite nelle valli, nelle città, nei quartieri o in interi paesi".
    Al teatro Parodi di Porto Torres "VajontS 23" sarà messo in scena da La botte e il cilindro e La camera chiara al Teatro Parodi, in via Matteotti, alle 21. In scena ci saranno 10 lettrici e lettori, ai quali si unirà un Sand Artist che dal vivo seguirà la lettura con la produzione di immagini inerenti il racconto. (ANSA).
   

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