Sardegna

Turismo e commercio trainano l'occupazione, crescita del 2%

I dati Istat diffusi dalla Regione confermano trend positivo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 06 OTT - Il mercato del lavoro in Sardegna continua il trend positivo. Secondo i dati dell'Istat, riportati dalla Regione, nei primi tre trimestri del 2023, le posizioni lavorative si mantengono su valori costantemente superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2022. In particolare i posti a tempo determinato sono aumentati del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quelli a tempo indeterminato sono cresciuti di circa l'1%. Incremento sia per il lavoro maschile che per quello femminile e crescita generalizzata i tutti i comparti (con una media di +2%).
    Anche a livello territoriale, si assiste a una crescita dell'occupazione estesa a tutte le province sarde.
    Riguardo ai livelli di istruzione dei lavoratori, "si osserva una performance significativamente superiore dei titoli di studio più elevati rispetto a quelli meno elevati: a fronte di una riduzione delle posizioni lavorative per coloro che possiedono al massimo un titolo di licenza elementare, si registra una sostanziale stabilità per chi possiede il titolo di licenza media e una crescita significativa sia per i diplomati (+4%) che per i laureati (+3%)", si legge nella nota.
    "La fotografia scattata dall'Istat dimostra una crescita significativa dell'occupazione - commenta il presidente della Regione Christian Solinas -. Siamo di fronte a un trend positivo che si è consolidato nei mesi estivi, grazie anche all'apporto dei contratti stagionali. Il turismo e il commercio si confermano, ancora una volta, settori trainanti di importanza strategica per la nostra economia, che appare sempre più vitale e dinamica. Promuovere un lavoro dignitoso per tutti resta la nostra priorità".
    "Il mercato del lavoro regionale migliora - sottolinea l'assessora regionale del Lavoro, Ada Lai - grazie alle politiche occupazionali messe in campo, che stanno portando i risultati sperati: dai ristori post Covid, con i quali abbiamo già erogato alle imprese oltre 180 milioni di sostegni, ai Bandi Sal Lavoro per le aziende del comparto turistico, ai cantieri occupazionali, un volano per l'economia dei territori, alle politiche attive del lavoro e alla formazione finalizzata all'inserimento lavorativo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it