Sardegna

Confagricoltura,'a rischio parte fondi per il benessere animale'

Lettera a Regione e Laore, 'personale insufficiente'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 11 OTT - "L'agenzia regionale Laore non ha il personale sufficiente per assicurare, entro il 31 dicembre 2023 e in diversi territori dell'Isola, l'assistenza tecnica obbligatoria per le aziende agricole che aderiscono alla misura del Benessere animale". Lo denuncia Confagricoltura dopo numerose segnalazioni giunte da diversi imprenditori fortemente preoccupati dall'emergenza.
    "Se, infatti, non si dovessero portare a termine entro la fine dell'anno gli impegni assunti sulla misura zootecnica, diverse centinaia di allevatori rischierebbero di perdere parte dei fondi cofinanziati da Ue, Stato e Regione - spiega l'organizzazione agricola - Un quadro allarmante che tiene col fiato sospeso intere aziende che operano nei comuni di Loculi, Dorgali, Orune, Olzai e Austis, ma anche in Ogliastra, Marghine, Medio Campidano, Sulcis Iglesiente e Campidano di Cagliari".
    Sul punto è stata inviata, all'assessorato dell'Agricoltura e Riforma-Agropastorale e per conoscenza a Laore, una lettera con una richiesta urgente di chiarimenti e quindi un rapido intervento per la risoluzione del problema. "Non possiamo consentire che le imprese - si legge nella lettera - debbano rinunciare da un lato a risorse necessarie, anche a fronte di impegni già assunti e in parte assolti, e dall'altro a un'utile occasione formativa esclusivamente per ragioni riconducibili a questioni organizzative dell'Agenzia Laore".
    "Ci auguriamo che a stretto giro - ha osservato il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele - l'assessorato dell'Agricoltura proponga soluzioni celeri e percorribili, tenendo conto che gli allevatori non possono essere responsabili di scelte a loro non imputabili. Tale disservizio pare ancora meno accettabile alla luce delle centinaia di assunzioni fatte in questi ultimi anni nell'Agenzia Laore, tra dipendenti ex Ara e nuovi ingressi per concorso".
    Tra i diversi impegni che l'allevatore ha il dovere di onorare c'è il miglioramento sulle conoscenze professionali sul benessere animale, con l'obbligo di partecipare a specifici programmi di aggiornamento e assistenza tecnica, in particolare sul mantenimento e miglioramento del benessere animale, per complessive otto ore previste nel 2023. (ANSA).
   

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